Nei giorni scorsi, con due avvisi sul proprio sito, il Ministero della Salute ha segnalato ai consumatori il richiamo di due lotti di salame e mortadella: i dettagli.
Sono stati pubblicati due avvisi sul sito del Ministero della Salute per segnalare il richiamo di due lotti di salumi. In particolare, i provvedimenti, emanati per rischio microbiologico, riguardano un lotto di mortadella ed un lotto di salame.

Come si legge negli avvisi, dai controlli sui prodotti, in entrambi i casi, è emersa la possibile presenza di Listeria monocytogenes, ma anche la possibile contaminazione da Salmonella. Il Ministero, dunque, ha raccomandato a chiunque fosse già in possesso di uno dei prodotti interessati di non consumarlo e restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato per procedere con la sostituzione o il rimborso.
Ministero della Salute, richiamati mortadella e salame: possibile presenza di Listeria e Salmonella
Lo scorso 10 giugno, il Ministero della Salute ha avvisato i consumatori in merito al richiamo di due lotti di salumi per rischio microbiologico. Il ritiro dagli scaffali, nello specifico riguardava un lotto di Salame di Magliano e un lotto di Mondiola (mortadella) Garfagnina, venduti rispettivamente a pezzo dal peso variabile e in confezioni da 500 grammi ed entrambi a marchio Monte Argegna Salumi.

Entrambi sono stati prodotti dalla stessa azienda Monte Argegna Salumi nello stabilimento sito situato in via S. Andrea 3, frazione Magliano, Sillano Giuncugnano, in provincia di Lucca, con marchio identificativo IT 9‑2561/L CE. Il motivo del richiamo è legato alla possibile presenza di Listeria monocytogenes e Salmonella Spp in entrambi i prodotti. I lotti interessati sono contraddistinti dal numero 03/04/2025, che coincide con la data di confezionamento, e la scadenza è fissata al 03 luglio 2025.
I consumatori che hanno già acquistato uno dei prodotti appartenenti ai lotti indicati negli avvisi pubblicati dal Ministero della Salute non devono consumarli, ma possono procedere con la restituzione allo stesso produttore o al punto vendita dove sono stati acquistati. In entrambi i casi si procederà con la sostituzione o il rimborso per intero che potrà avvenire anche senza esibire lo scontrino fiscale.
La possibile presenza di Listeria e Salmonella, difatti, potrebbe rappresentare un potenziale rischio per i consumatori. Per questo motivo, è stato raccomandato di non consumare i due prodotti interessati. Per verificare se una delle confezioni appartiene ai lotti richiamati è sufficiente consultare l’etichetta presente sulla confezione su cui sono riportati il numero di lotto e la data di scadenza.