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Meta, l’AI userà i dati sui social: il modulo da compilare per opporsi

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Marco Sparta

L’intelligenza artificiale di Meta utilizzerà i contenuti condivisi sulle proprie piattaforme (Facebook, Instagram e WhatsApp): è possibile opporsi.

Di recente è arrivata in Europa l’intelligenza artificiale su WhatsApp con il cerchietto azzurro apparso a molti utenti in basso a destra nella lista principale delle conversazioni. Nel frattempo, qualche giorno fa, con un comunicato ufficiale il gruppo Meta ha annunciato che nei prossimi mesi addestrerà i propri modelli di intelligenza artificiale generativa utilizzando i contenuti condivisi sulle proprie piattaforme, dunque, Facebook, Instagram e WhatsApp.

Meta, l’AI userà i dati sui social: il modulo da compilare per opporsi (Foto da Ansa) – Ot11ot2.it

Non saranno utilizzati, come specificato da Meta, i messaggi privati e i dati di tutti gli utenti che non hanno compiuto 18 anni. Lo scopo è quello di permettere all’assistente virtuale di comprendere le lingue, le culture ed alcuni aspetti delle comunità europee. Gli utenti che non vogliono permettere all’intelligenza artificiale di usare i propri contenuti possono opporsi compilando un modulo.

Meta, l’Ai utilizzerà i dati pubblicati sulle piattaforme: come opporsi all’uso

Dopo il debutto negli Stati Uniti nel 2023, l’intelligenza artificiale generativa del gruppo Meta, che controlla piattaforme come Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp, è sbarcata in Europa nelle scorse settimane.

Meta, l’Ai utilizzerà i dati pubblicati sulle piattaforme: come opporsi all’uso (Ot11ot2.it)

Rispetto a quella lanciata negli Usa, l’assistente virtuale europeo offre delle funzioni limitate, nel rispetto delle leggi dell’Unione Europea sulla privacy. Qualche giorno fa, il gruppo di Mark Zuckerberg ha annunciato una novità in merito, attraverso un comunicato ufficiale: l’intelligenza artificiale generativa utilizzerà i contenuti pubblicati sulle varie piattaforme per comprendere lingue e culture delle comunità europeo, sempre nel rispetto del regolamento sulla privacy.

L’obiettivo è quello di mettere a disposizione degli utenti uno strumento sempre più affinato ed in grado di percepire il linguaggio e la cultura europea così da fornire risposte sempre più dettagliate e precise. Meta ha anche precisato che i messaggi privati di tutti ed i contenuti condivisi dagli utenti under 18 non verranno utilizzati, per i maggiorenni è possibile opporsi all’utilizzo compilando uno specifico modulo. Nei prossimi giorni, gli utenti riceveranno delle notifiche via app ed email in cui saranno descritte tutte le informazioni sul punto ed il modulo per opporsi. Qualsiasi richiesta dell’utente, spiega l’azienda, sarà rispettata.

Infine, Meta si è detta dispiaciuta del fatto che ci sia voluto quasi un anno per avviare questo processo rispetto all’introduzione negli Stati Uniti: “Accogliamo – conclude il gruppo- con favore la chiarezza fornita sia dalla Irish Data Protection Commission che dallo European Data Protection Board, che ci ha permesso di compiere questo passo successivo”.

Marco Sparta