Meghan Markle nuovamente al centro di un ampio dibattito pubblico: una vecchia conoscenza accende la miccia.
La duchessa del Sussex non convince. Ci prova con impegno, da oltre sei anni. Ma nulla. Il documentario Netflix è stato ampiamente criticato, in quanto propone la descrizione di un’ipotetica figura femminile troppo distante dalla realtà dei fatti.
Meghan Markle si descrive semplice e alla mano, eppure ci tiene immediatamente a specificare di non essere più “Markle”, ma “Sussex”. Inoltre, diversi buchi temporali rendono la sua persona controversa agli occhi dell’opinione pubblica. L’ennesima testimonianza di una vecchia conoscenza riaccende la miccia.
Ci sono diverse lacune narrative nel passato di Meghan Markle, figure che contestano la sua versione della storia. La duchessa ha cercato di costruire un’immagine pubblica che potesse assomigliare il più possibile – fino all’esasperazione – al ricordo di Diana Spencer. Una donna mite, sensibile e di cuore che ha conquistato i sudditi britannici e la popolazione internazionale. La sua strategia non ha funzionato, evidentemente.
A riaccendere i vecchi dissapori è stato un amico di Trevor Engelson, produttore cinematografico di successo ed ex marito di Meghan Markle. I due si conobbero in un bar nel 2004 e non si separarono per oltre sette anni. Legati dalla passione per il piccolo e grande schermo, si dedicarono in pieno alla loro relazione e alla soddisfazione delle reciproche ambizioni artistiche. Nel 2011 la duchessa ottenne finalmente il suo primo ruolo importante nella fiction Suits.
Lo stesso anno la coppia convolò a nozze in Giamaica. I festeggiamenti durarono quattro giorni e videro coinvolti più di un centinaio di invitati. Si separarono per le riprese, senza però avvertire la pesantezza associata alla distanza. Questo, almeno i primi mesi. Poi, precisamente nel 2013, Meghan spedì per posta a Trevor l’anello di fidanzamento e le fedi, descrivendo il divorzio come un “addio consensuale” dovuto “a differenze inconciliabili”.
Un amico di Trevor ha voluto chiarire questo punto: “Lui è un bravo ragazzo e Meghan lo ha annientato quando ha chiesto il divorzio”. Ha descritto l’epilogo come “del tutto improvviso”, sostenendo quanto Engelson fosse “devastato”. Il produttore si è però preso la sua rivincita: si è sposato nel 2019 con una dietista e ricca ereditiera – Tracey Kurland – dalla quale ha avuto tre figli. Nel 2017 ha vinto il suo primo Emmy Award per il documentario L.A. Burning. The Riots 25 Years Later.