Genitori, che mestiere difficile! Ecco le frasi da non dire mai per non ferire l’autostima dei figli

Si sottolinea spesso come i genitori siano costantemente alle prese con il mestiere più difficile che si possa fare, ci sono dei frasi che non si dovrebbero però dire mai per non minare la loro autostima.

Essere genitori regala certamente grandi emozioni, ma è allo stesso tempo una delle attività più impegnative che si possano fare nel corso della propria vita. Inutile negarlo, non ci sono regole da seguire, né qualcosa che sia giusto o sbagliato in assoluto, anzi anche quando le cose vanno bene c’è sempre il timore di sbagliare o di credere che agendo in una maniera differente si sarebbe fatto meglio.

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Genitori, che mestiere difficile! Ecco le frasi da non dire mai per non ferire l’autostima dei figli – Ot11ot2.it

A volte, però, si può essere presi dall’impulso e si possono pronunciare frasi che non si pensano del tutto, ma che possono essere alla lunga deleterie. I problemi maggiori possono certamente sorgere se si ha a che fare con un ragazzo o una ragazza sensibile, ma non è detto che le conseguenze negative possano essere escluse a priori anche negli altri, se si prova a metabolizzare parole che inizialmente non erano state gradite. In modo particolare ci sarebbero delle espressioni che non andrebbero usate mai.

Frasi da non dire ai figli: il monito ai genitori

Avere un carattere calmo non è semplice per tutti, ci sono dei momenti in cui si perde la capacità di essere diplomatico, pur sapendo sia un atteggiamento da evitare. Si tratta di un atteggiamento che possono avere tutti e in ogni momento, anche se poi ci si può pentire di questo, ma se a farlo sono i genitori c’è il rischio concreto di andare incontro a conseguenze negative per i propri figli.

Ci sono frasi in modo particolare che non dovrebbero mai essere pronunciate da mamme e papà se non vogliono minare l’autostima di bambini e ragazzi. Spesso, infatti, alcune di queste potrebbero rimbalzare nella mente ancora a lungo, facendo sorgere dei dubbi che possono durare a lungo. Vediamo quindi quali sono, così da comprendere meglio cosa non si debba fare, seguendo i consigli della celebre psicologa infantile Reem Raouda, convinta che alcune di queste possano portare poi a episodi di violenza e rabbia eccessiva una volta cresciuti

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Frasi da non dire ai figli: il monito ai genitori – Ot11ot2.it

Se non ascolti, ti tolgo...”, dà l’idea, nemmeno troppo velata, di un ricatto. Chi la ascolta sa bene che può correre il rischio di perdere qualcosa a cui tiene se fa o dice qualcosa che i genitori non gradiscono. Molto meglio invece dire “Quando sarai pronto a fare [comportamento specifico X], potremo fare [attività desiderata X]”, che dà l’idea di qualcosa che si vuole insegnare a un figlio, senza mettergli eccessiva pressione.

Smettila di piangere. Stai bene“, è un modo che porta a minimizzare la sensazione che sta provando il bimbo, come se fosse di poco conto, nonostante lui stia provando effettivamente sofferenza. Del resto, da piccoli è normale pensare che qualcosa sia grave anche se effettivamente non lo è, può accadere a quell’età, ma non va bene certamente minimizzare il tutto. Meglio dire: “Vedo che sei sconvolto (o in difficoltà). Dimmi che cosa sta succedendo“, così da invogliarlo ad aprirsi e a pensare che quello che lui sente è comunque importante.

Perché te l’ho detto io“, come indica la psicologa questa espressione ferma sul nascere ogni sorta di comunicazione e mette i genitori su un piedistallo, pensando che abbiano sempre ragione solo per il loro ruolo. A quel punto meglio girare la frase dandogli modo di prendere in considerazione la sua opinione, ovvero “So che questa decisione non ti piace. Ma te la spiegherò e così potremo andare avanti”. Questo invoglia il bambino a una forma di ragionamento e lo fa sentire rispettato.

I genitori non dovrebbero inoltre mai dire ai figli: “Lo sai che è meglio di così, si tratta di qualcosa di frustrante e che lo può umiliare, mettendo in discussione la sua figura. Meglio ribaltare la cosa e dire: “Qualcosa ti impedisce di esprimere al meglio la tua personalità in questo momento. Parliamone, in modo tale da far capire di avere fiducia in lui/lei e di essere disposto ad ascoltarlo.

Tantissimi genitori tendono poi a ripetere: “Quante volte ancora devo dirtelo?“, come a sottolineare la capacità di non ascoltare di un figlio. È preferibile invece dire: “Te l’ho chiesto un paio di volte. Aiutami a capire cosa ti rende le cose difficili”.

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Un genitore non deve mai mettersi su un piedistallo – Ot11ot2.it

Insomma, a volte può bastare poco per migliorare uno dei rapporti più difficili, ma allo stesso tempo più importanti, che ci forma in maniera indelebile per tutta la vita.

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