Se in inverno non puoi fare a meno delle tisane ti svelo come non rinunciarci nemmeno in estate. Queste sono perfette per quando è caldo.
Durante i periodi più freddi dell’anno uno dei piaceri più grandi è sedersi la sera sul divano tenendo in mano una tisana calda appena preparata. Ne esistono tantissime varietà, da quelle vendute sfuse a quelle che si acquistano in bustina e con tutti i gusti possibili. Si spazia da quelle aromatizzate alla frutta a quelle con proprietà rilassanti o drenanti per l’organismo.
Se però questi infusi non mancano mai nelle serate invernali quando le temperature si alzano spesso le lasciamo da parte. Nelle sere di primavera inoltrata e di inizio estate tutto ciò che sogniamo è una birra ghiacciata o una granita della gelateria. Peccato che con queste occorra moderarsi un po’ visto che non sono sempre così leggere, e le seconde sono ricche di zuccheri.
Qualora iniziassi a sentirne la mancanza però sappi che le tisane esistono anche in una versione perfetta per la stagione calda. Sono rinfrescanti, praticamente senza calorie e non neanche troppo difficili da preparare una volta che si impara la tecnica di infusione corretta.
Come si prepara una tisana estiva
Esattamente come per la versione classica che richiede l’acqua calda anche la tisana in versione fredda può combinare più combinazioni di erbe. Va benissimo usare le stesse che sono popolari nelle tisane invernali come la camomilla, la melissa, il finocchio o la liquirizia. Tutto dipende da che risultato si vuole ottenere, se calmante, diuretico o con proprietà digestive.
Nulla vieta di aggiungere alle erbe della frutta di stagione per migliorare il gusto, per esempio il melone, le ciliegie o l’anguria. Per la preparazione la prima cosa da fare è procurarsi una brocca di acqua fredda o a temperatura ambiente dove inserire erbe e pezzi di frutta. La quantità va regolata in base all’intensità del sapore che si vuole ottenere nella tisana.
A questo punto serve mettere un coperchio alla brocca e lasciare in posa gli ingredienti per un tempo di minimo 6 ore. Il problema con l’acqua fredda infatti è che perché erbe e frutti rilascino gli aromi serve molto più tempo rispetto all’acqua calda. Una volta trascorse le sei ore si possono rimuovere gli ingredienti e mettere in frigo il contenitore.
