Tra i vari obiettivi di mercato del nuovo Milan targato Tare e Allegri c’è l’acquisto di un centravanti top che possa regalare alla formazione lombarda una maggiore pericolosità offensiva: i nomi nel mirino sono di primissimo piano.
La scelta di ingaggiare un direttore sportivo esperto e con un buon curriculum come Tare indica che la società ha compreso l’importanza di questa figura nell’organigramma e soprattutto quanto possa essere centrale per portare a termine trattive in breve tempo. La scelta di Allegri mira invece a valorizzare l’organico a disposizione attraverso la creazione di un gruppo coeso e di un ambiente sereno.
Per quanto riguarda le prime mosse di mercato, attualmente i risultati di questo cambio di strategia non sono evidenti. Esattamente come negli anni passati, infatti, il primo passo è stata una cessione illustre – questa volta ad andare via è stato Reijnders – e sembra che il prossimo a partire possa essere un altro perno della rosa, ovvero Theo Hernandez.
Il francese viene da una stagione sottotono e sembra che il suo feeling con la società e con l’ambiente sia definitivamente compromesso. Se non si riesce a recuperare un equilibrio, l’unica soluzione rimane la cessione – onde evitare di avere in rosa qualcuno che non vorrebbe rimanere o che possa rovinare l’armonia del gruppo – ma questo comporta anche la necessità di sostituirlo.
Questi primi giorni di mercato ci dicono dunque che oltre le mancanze già palesate nel corso della stagione appena conclusa – un ricambio per Theo, un terzino destro affidabile, un centrale che possa elevare il livello della retroguardia e un centrocampista di costruzione – ci saranno da coprire i ruoli lasciati vacanti da Reijnders e Hernandez.
Sebbene difesa e centrocampo siano i reparti che hanno maggiore bisogno di intervento (il solo Modric – che comunque non ha ancora firmato – non basta), pare che la prima preoccupazione di Allegri e Tare sia quella di rinfoltire l’attacco. A Giugno d’altronde partiranno sia Abraham – che tornerà alla Roma – che Jovic (a cui non verrà rinnovato il contratto) e resteranno solamente Gimenez e Camarda.
Il talento italiano non è ancora considerato pronto ad una stagione da protagonista in Serie A, mentre il messicano non ha ancora convinto del tutto e le sue caratteristiche tecniche non si sposano alla perfezione con gli schemi ed il gioco di Allegri. Il tecnico lo valuterà a fondo durante la fase preliminare della preparazione, ma comunque ha già espresso la volontà di affiancargli un attaccante di prima fascia.
Il primo obiettivo sembra essere Dusan Vlahovic, attaccante in rotta con la Juve che potrebbe essere acquistato a prezzo di saldo. Tuttavia le sue richieste economiche, motivo per cui non ha ancora firmato il rinnovo con la Juve, sono molto alte e potrebbe essere un problema.
In alternativa potrebbero giungere Retegui (capocannoniere dell’ultima Serie A) o Darwin Nunez (in rotta con il Liverpool). Per il primo l’Atalanta chiede 35 milioni, mentre il secondo potrebbe costare addirittura 45. Cifre che il Milan potrebbe ritenere troppo elevate, soprattutto in considerazione del fatto che l’attaccante è solo uno dei tasselli da inserire in organico.