Bollo auto: approvato il rimborso retroattivo (solo 3 anni), come avere i soldi subito

Hai pagato due volte il bollo auto? Tutto quello che devi sapere sul rimborso bollo auto, tempi e modalità.

Pagare il bollo auto due volte è più comune di quanto si pensi. Può succedere di effettuare un doppio versamento per errore, oppure di pagare l’imposta per un veicolo che nel frattempo è stato venduto, rottamato o rubato.

Bollo auto e scritta
Bollo auto: approvato il rimborso retroattivo (solo 3 anni), come avere i soldi subito – ot11ot2.it

Altre volte si scopre solo dopo il pagamento che l’auto godeva di un’esenzione. In tutte queste situazioni, è possibile chiedere il rimborso bollo auto, ma è fondamentale rispettare tempi e modalità. Il bollo è un tributo regionale e la competenza sulla gestione dei rimborsi spetta proprio alla Regione o alla Provincia Autonoma di residenza del proprietario al momento del versamento.

In certi casi, è l’ACI a occuparsene, su delega della Regione. Il rimborso bollo auto può essere richiesto, per esempio, se si è pagata due volte la stessa annualità, se il pagamento è avvenuto dopo la vendita del mezzo, se è stato effettuato per un veicolo con fermo amministrativo per tutto l’anno o se il versamento è stato eseguito alla Regione sbagliata.

Rimborso bollo auto: come funziona, chi lo gestisce e quali sono i tempi da rispettare?

Secondo quanto previsto dalla normativa, in particolare dal Decreto Legge n. 953/1982, è possibile chiedere il rimborso entro tre anni dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui è stato effettuato il pagamento.

Modello auto su banconote in euro
Rimborso bollo auto: come funziona, chi lo gestisce e quali sono i tempi da rispettare? – ot11ot2.it

Non esiste un modulo unico nazionale: ogni Regione ha la sua procedura e i suoi moduli. Alcune consentono l’invio della richiesta online, altre richiedono l’invio per posta o la consegna a mano. In ogni caso, è necessario allegare alla domanda la documentazione che prova l’errore:

  • ricevute di pagamento;
  • copia del libretto o del Documento Unico,;
  • documento di identità e attestazioni della situazione che giustifica il rimborso (atto di vendita, certificato di rottamazione, denuncia di furto, ecc.).

In caso di versamento alla Regione sbagliata, non si perde il diritto al rimborso bollo auto. La Regione che ha incassato indebitamente la somma dovrà restituirla o trasferirla a quella competente, senza che l’errore ricada sul contribuente. Conoscere i propri diritti e agire in tempo permette di recuperare ciò che è stato pagato ingiustamente. Il rimborso bollo auto non è automatico, ma con attenzione e la documentazione giusta, è perfettamente ottenibile.

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