Amadeus rischia di essere licenziato? I suoi format non funzionano, le percentuali di share rimangono sempre terribilmente basse.
Si è parlato di smacco nei confronti della Rai. La decisione di Amadeus di lasciare il canale pubblico per approdare su Discovery è stata dipinta come una rovina per i vertici. Eppure, sembra che il conduttore – così come la maggior parte delle testate giornalistiche nazionali – abbiano fatto i conti senza l’oste. I programmi dello storico volto di Affari Tuoi non funzionano e le percentuali di share rimangono terribilmente basse.
Nessuno avrebbe scommesso un euro sulla bravura di Stefano De Martino. Il pupillo di Maria De Filippi è riuscito non solo a fidelizzare i telespettatori affezionati al suo predecessore, ma persino ad aggiungerne di nuovi. Il risultato è stato che, attualmente, l’ex ballerino professionista di Amici potrebbe persino diventare il nuovo co-conduttore del Festival di Sanremo al fianco di Carlo Conti. Nel frattempo, un altro format di Amadeus cola a picco.
I tabloid parlano già di una possibile dipartita. Probabilmente Discovery credeva di fare un affarone, così come accaduto nel caso di Che tempo che fa. Fabio Fazio ha trascinato tutti i suoi telespettatori sulla tele nemica, confermandosi uno dei programmi di informazione più seguiti in rete. Purtroppo Amadeus è stato meno fortunato, nonostante i vertici abbiano deciso di mandarlo in onda su quasi 10 canali contemporaneamente.
Le prime puntate di Like a Star raggiungono massimo 2,5% di share. Si tratta di un format che somiglia molto a Tale e Quale Show, con la differenza che a eseguire le performance canore sono delle persone comuni. L’idea era promettente, ma si è rivelata noiosa per il pubblico di ascoltatori. Purtroppo ha convinto solo poco più di 400mila telespettatori. Nulla a confronto dei numeri tipici delle capacità professionali di Amadeus.
Discovery ha persino provato la tattica del simulcast, mandando in onda il nuovo acquisto su otto canali contemporaneamente: Nove, Real Time, Giallo, WarnerTv, HGTV, DMAX, Food Network e MotorTrend. Tutte le puntate insieme hanno raggiunto quota 5,3% (942mila telespettatori), un numero ancora molto basso. Sicuramente ha inciso anche la messa in onda mercoledì 21 maggio della finale di Europa League – su Tv8 – che ha conquistato quasi 2milioni di persone.
Fatto sta che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. Amadeus sta progressivamente sparendo, epilogo diametralmente opposto a quanto pronosticato dalla maggior parte delle testate giornalistiche italiane, che avevano dipinto invece un destino simile per il canale pubblico.