Emerge un’ulteriore rivelazione riguardo il testamento di Alain Delon: l’ultimo affronto nei confronti dei figli prima di morire.
Non si attenuano le tensioni tra i figli dell’intramontabile attore francese, Alain Delon. La diatriba è iniziata con la prima stesura del testamento, a seguito della quale il divo aveva stabilito che la figlia Anouchka avrebbe ricevuto metà del patrimonio, mentre il restante sarebbe stato diviso equamente tra Anthony e Alain-Fabien. Il maggiore denunciò così la sorella, con l’accusa di aver nascosto dettagli importanti riguardo le condizioni di salute del padre.

La contro-risposta della prima beneficiaria ha invece discusso la decisione di Anthony di condividere pubblicamente una conversazione telefonica privata con il padre. Mentre il diverbio legale procede, e in seguito alla scomparsa dell’attore – il 18 agosto 2024, i figli hanno cominciato a ricevere un assegno mensile di 10mila euro e un anticipo del patrimonio in franchi svizzeri del valore di 100 mila euro.
L’eredità di Alain Delon ammonta a 50milioni di euro. Una cifra ben diversa da quella palesata dalle principali testate giornalistiche francesi, le quali parlavano di 100-150milioni di euro. Ad ogni modo, si tratta di una cifra considerevole, che vede ancora oggi alimentare le tensioni tra i tre figli dell’attore. Esiste però un’ulteriore rivelazione: l’ultimo affronto dello storico partner professionale di Claudia Cardinale ai danni degli eredi maschi.
Alain Delon, i figli dell’attore vengono nuovamente esclusi
Il 24 novembre 2022, in presenza di Anouchka e dell’ex avvocato Christophe Ayela, Alain Delon ha firmato un “testamento segreto” che indica sua figlia come unica erede dei suoi diritti morali. Ciò significa che la secondogenita del divo francese sarà la sola figura di riferimento in funzione della gestione di quanto di più importante l’attore ha costruito nel corso della sua esistenza: il patrimonio artistico.

La titolare dei diritti morali, di fatto, ha l’ultima parola sull’immagine, le opere e il nome stesso del defunto. Nessun documentario, film, omaggio o evento potrà essere organizzato e realizzato in onore dell’intramontabile Tancredi de Il Gattopardo senza il suo consenso. È la rivelazione di Paris Match, la quale ha pubblicato in esclusiva alcuni estratti del libro Les derniers jours du Samourai, edito da Robert Laffont.
Mentre il più piccolo della famiglia non ha reagito alla notizia, è stata immediata invece la risposta sconcertata e affranta di Anthony Delon. Anouchka invece, reduce dalla sfilata sul red carpet del Festival di Cannes, ha preferito trincerarsi – almeno per il momento – nel silenzio stampa.