Con l’arrivo dell’estate in molti non vedono l’ora di sottoporsi a bagni di sole che permettano di acquisire quel colorito bronzeo tipico della stagione estiva: attenzione però, non esiste un modo per abbronzarsi in totale sicurezza.
Nel corso di una recente intervista rilasciata all’agenzia di stampa Ansa, il professor Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’unità di oncologia melanoma, immunoterapia oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Pascale di Napoli, ha svelato come negli ultimi 20 anni il numero di melanomi diagnosticati è quasi triplicato.
I dati confermano che si è passati dai 6mila casi all’anno del 2004 ai 17mila dello scorso anno. Tali dati non solo confermano che il melanoma è il terzo tumore più diffuso tra le persone che hanno meno di 50 anni, ma anche che le campagne di prevenzione e sensibilizzazione fatte in questi anni non sono servite per educare la popolazione su come andrebbe fatta la prevenzione.
L’esperto fa notare come la maggior parte delle persone commetta principalmente 7 errori, ma prima di elencarli sottolinea come non esista un modo per poter prendere il sole e abbronzarsi che sia effettivamente sicuro al 100%. Esistono protezioni che riducono il rischio e accorgimenti che possono aiutare a prevenire, ma i danni causati dai raggi UV alla pelle ci saranno sempre.
Il primo errore che molti di noi commettono, o hanno commesso almeno una volta nella vita, è quello di ritenere che la protezione solare possa essere inutile una volta che ci si è abbronzati o nel caso si abbia la pelle di una carnagione molto scura. La crema solare va utilizzata sempre e messa più volte.
Un altro errore è quello di ritenere che le parti non esposte al sole siano al sicuro. I raggi UV arrivano anche nelle zone non esposte, quindi è importante mettere la crema su tutto il corpo, compresi i palmi delle mani e le piante dei piedi, non basta inoltre indossare una maglietta se si rimane sotto il sole a lungo.
Bisogna fare attenzione alla scadenza delle creme, queste perdono efficacia a distanza di 12 mesi dall’apertura il che significa che bisogna comprarne una nuova ogni anno. Inoltre dovete fare attenzione a dove le conservate, perché non vanno esposte ad alte temperature e soprattutto vanno chiuse in maniera ermetica.
Non pensate che la crema vada messa solo quando il sole picchia forte, va messa anche in quelle giornate in cui il cielo e coperto e anche quando c’è una giornata ventosa che non vi fa sentire la pelle che brucia. Non pensate che le creme dopo sole abbiano effetti curativi sulla pelle dopo essersi scottati, queste servono solo a lenire i sintomi.
Indossate sempre degli occhiali da sole con protezione UV al 100%, poiché il melanoma può colpire anche l’occhio. Infine evitate gli orari in cui il sole è più forte, prediligendo la mattina presto e il tardo pomeriggio per la vostra gita al mare.