Per chi ama andare a correre è cruciale scegliere delle scarpe adatte all’attività, ma in tanti commettono uno di questi errori.
Quando si decide di iniziare a praticare attività fisica optare per la corsa sembra una scelta facile. Non serve partire con chissà che preparazione fisica né è obbligatorio iscriversi in palestra, anzi molti amano praticarla all’aperto, correndo sui marciapiedi o lungo le piste ciclabili. In più non possiamo trascurare il fatto che come sport non richieda divise o attrezzi particolari.
Per i runner di fatto tutto ciò che serve è un abbigliamento sportivo adatto alla temperatura esterna, traspirante e comodo. Se si ama correre con la musica tornano utili gli auricolari, e infine naturalmente delle scarpe sportive adatte. Quest’ultimo dettaglio è forse l’unico che richiede un minimo di riflessione dato che è da questo che dipende il comfort di chi si allena.
Chi è alle prime armi infatti potrebbe non riuscire a capire quale modello sia più adatto alle sue esigenze. Infatti a differenza di quanto pensano in molti le scarpe da running non sono scarpe da ginnastica qualsiasi e al momento della scelta bisogna valutare diversi parametri. Alcuni variano in base al corridore, altri a seconda dell’intensità con cui ci si allena.
Uno degli errori più comuni quando ci si trova di fronte ai modelli disponibili è farsi guidare dal proprio senso estetico. Le scarpe per correre devono garantire il giusto sostegno durante l’attività e proteggere la caviglia, non risaltare per il loro colore o la loro forma. Bisogna sempre trovare il giusto compromesso, considerando che non si stanno scegliendo scarpe per le grandi occasioni.
Il secondo errore più comune è quello della scelta del numero della scarpa. Per trovare quello adatto bisogna considerare la misura effettiva del piede e fare sempre una prova indossando il modello scelto. Basarsi sul numero che si prende di solito con un’altra marca può portare a prendere una scarpe troppo stretta o troppo larga, e ritrovarsi presto con le vesciche.
Pochi sanno tra l’altro che l’ora in cui ci si reca in negozio può fare una certa differenza perché la sera i piedi sono più gonfi. Provare una scarpa al mattino è diverso che farlo a fine giornata, perché prima anche una scarpa più stretta risulterà comoda. Inoltre bisogna considerare il tipo di terreno su cui si corre: ci sono modelli perfetti per l’asfalto e altri per lo sterrato.