Lo scarico del lavello della cucina è soggetto a fastidiosi intasamenti, responsabili della formazione di muffe e cattivi odori: con questo rimedio puoi liberarlo a costo zero.
La cucina è uno dei luoghi più frequentati della casa e sarebbe difficile immaginare di poterla usare al meglio se non fosse presente un lavandino. É il punto attorno al quale convergono le preparazioni gastronomiche, ma è anche una delle maggiori fonti di problemi domestici.
Non è raro ritrovarsi con lo scarico del lavello otturato, un fastidioso inconveniente che interferisce con la routine quotidiana. Diverse sono le cause che possono portare a questo fenomeno, tra cui lo stesso detersivo usato per il lavaggio dei piatti. Di difficile decomposizione, i detergenti non biodegradabili si uniscono ai residui formando degli ingorghi.
La situazione può peggiorare nel caso in cui nelle tubature si formino dei blocchi di calcare, più frequenti quando la durezza dell’acqua è molto elevata. Ma ad incidere sono generalmente i resti di cibo rimasti nelle pentole e nei piatti, che una volta arrivati nello scarico si accumulano formando degli intasamenti.
Sarà molto facile a quel punto, che dall’interno del lavello provengano dei cattivi odori che si espandono in tutto l’ambiente. Le giuste accortezze possono prevenire questo imprevisto, ma nel momento in cui il problema è in corso può sembrare difficile liberarsene. Non è necessario ricorrere a costosi prodotti chimici: la soluzione più efficace è già nella dispensa.
Lo scarico del lavello in cucina si intasa molto più facilmente di tutti gli altri lavandini della casa. Sicuramente, se questo si verifica di frequente, è perché i residui alimentari più grossi finiscono nelle tubature otturandole. La prima regola dunque, è rimuovere accuratamente ogni briciola da piatti e pentole prima di lavarle sotto l’acqua.
Mai buttare nel lavello riso, bucce di frutta e foglie di verdura o gusci d’uovo. Se il danno è già stato fatto tuttavia, non è il caso di disperare. Un mix formidabile di ingredienti usati comunemente in cucina è tutto ciò che serve per liberare definitivamente lo scarico, in modo naturale e soprattutto a costo zero.
Il primo passaggio è versare nello scarico del lavandino una tazza di aceto bianco, seguita da una tazza di bicarbonato di sodio. Per far agire alla perfezione i componenti, è preferibile chiudere lo scarico con un tappo. Il composto dovrà essere lasciato a riposare per almeno mezz’ora o un’ora.
Soltanto trascorso questo tempo, si potrà procedere togliendo il tappo e versando nello scarico una pentola d’acqua precedentemente portata ad ebollizione. Questa svolgerà la sua azione sciogliendo tutti i residui di sporco che erano incrostati nello scarico.
A questo punto questo sarà di nuovo libero e consentirà di utilizzare al meglio il lavandino. Assicurandosi di ripetere periodicamente questa pulizia, si eviterà la formazione di muffe e, di conseguenza, si potrà dire addio per sempre a spiacevoli cattivi odori.