Se quando compri un nuovo paio di auricolari ti durano poco potrebbe essere colpa di come li tieni: attento a questi errori.
Quanti se la sentirebbero di stare per un giorno senza gli auricolari? Per telefonare, ascoltare la musica o seguire le call torna sempre utile averne un paio a portata di mano. C’è chi è ancora fan di quelle con il filo e chi invece non tornerebbe più indietro dopo aver portato il wireless. Ma in entrambi i casi quando ci sono problemi di funzionamento è una grossa seccatura.
Da un giorno all’altro infatti può succedere che una delle due cuffiette smetta di riprodurre suoni o inizi a emettere dei ronzii strani. Peggio ancora quando succede a entrambe e non le si è acquistate troppo tempo fa. Trattandosi di dispositivi delicati però non c’è da stupirsi che se non ci si fa troppa attenzione si rovinino in fretta.
Abituati a tenerle in tasca, sul fondo dello zaino o lasciate su un mobile a caso è facile scordarsi di fare un po’ di manutenzione. In realtà non serve chissà che sforzo per allungare la vita degli auricolari se si impara a seguire poche semplici regole.
Quando si tolgono gli auricolari è importante ricordare che sono sensibili all’umidità. Di conseguenza meglio evitare di lasciarle sui ripiani del bagno o in cucina, che sono i punti più umidi della casa. Se poi le si lascia per sbaglio nella felpa o nei pantaloni quando li si mette a lavare meglio rassegnarsi a doverle buttare perché non sopravvivranno alla lavatrice.
Un discorso analogo vale per le alte temperature, quindi se si parcheggia l’auto al sole non è il caso di lasciarle all’interno. Se questo vale per l’estate in inverno la regola è quella di non appoggiarle mai su un termosifone o troppo vicino ai fornelli. L’aspetto più delicato però è la pulizia degli auricolari, un punto dove molti sbagliano.
Per prima cosa non bisogna lasciar passare troppo tempo prima di pulirli, perché lo sporco che si accumula diventa difficile da togliere. I gommini quando presenti si possono sciacquare con acqua e sapone, mentre per la griglia bastano un vecchio spazzolino o un cotton fioc per grattare via la polvere.
Per disinfettarle l’archetto si può usare un panno in microfibra leggermente imbevuto di alcol. L’importante è non strofinare mai con troppa forza, ma essere delicati in modo da essere certi di non danneggiare nulla.