Non riusciresti mai a pensare di poter lavare i piatti senza spugna? In realtà c’è un modo molto più sicuro: di cosa si tratta.
Se qualcuno ti dicesse di non lavare i piatti con la spugna, tu non lo ascolteresti di sicuro. Questo strumento è quello che ti permette di insaponare i piatti, le stoviglie, i bicchieri e le posate e di rimuovere tutto lo sporco.
In genere le spugne sono formate proprio da una parte ruvida, a retina, che serve per grattare via lo sporco e da una parte morbida che appunto serve per insaponare. E se invece esistesse un’alternativa più funzionale e sicura delle spugne?
La spugna per lavare i piatti non è più un’opzione ecologica ed efficiente. Inoltre, non è neppure sicura in quanto resta sempre umida e ciò vuol dire che qui proliferano germi e batteri che poi passiamo sulle nostre stoviglie che usiamo per cucinare o sui piatti che usiamo per mangiare.
Per fortuna esiste un’alternativa molto più sicura alle spugne ovvero le spazzole in bambù o di fibre naturali. Queste hanno diversi vantaggi:
Possiamo eliminare germi e batteri da questo utensile semplicemente immergendolo in una tazza di aceto con un po’ di sapone per 10 minuti. Alla fine risciacquare con acqua calda e lasciar asciugare le setole per prolungarne la durata. Sul mercato ci sono diversi modelli, da quelli piccoli con il manico rotondo per lavare piatti e padelle a quelli più lunghi per lavare bottiglie o pentole grandi.
Ne esistono per tutte le tasche e ovviamente è preferibile averne di ogni dimensione e forma per poter lavare a fondo e con cura ogni tipo di stoviglia, in alternativa alle spugne classiche che ormai sono superate.