L’emendamento di Fratelli d’Italia sul bonus elettrodomestici 2025 è stato approvato: tutte le modifiche apportate alla misura.
È arrivato il via libera della commissione attività produttive della Camera all’emendamento, presentato da Fratelli d’Italia, che proponeva delle modifiche al bonus elettrodomestici, il contributo introdotto dall’ultima Legge di Bilancio per incentivare l’acquisto di nuovi elettrodomestici.

Un via libera che comunque non rende operativa la misura: si dovrà ancora attendere il decreto attuativo dei Ministeri delle Imprese e del made in Italy e dell’Economia. Intanto, però, sono state ridefinite le modalità per accedere al bonus elettrodomestici e quelle per l’erogazione del contributo. Capiamo tutto quello che c’è da sapere sul nuovo contributo di cui ormai si parla da diverse settimane.
Bonus elettrodomestici, via libera all’emendamento: come cambia la misura
La commissione attività produttive della Camera ha approvato l’emendamento sul bonus elettrodomestici presentato da Fratelli d’Italia al Dl Bollette. L’iniziativa, a prima firma del deputato Silvio Giovine, ha ridefinito le modalità per usufruire dalla misura, inserita nella Legge di Bilancio 2025.

Stando a quanto previsto dall’emendamento, come riportano i colleghi de Il Sole 24 Ore, il contributo sarà erogato come sconto in fattura al momento dell’acquisto. Viene, dunque, definitivamente accantonata la possibilità di istituire un click day. A gestire la misura sarà la piattaforma PagoPa e si ipotizza che i cittadini, accedendo con Spid o Cie alla piattaforma, possano prenotarsi ricevendo un voucher elettronico da esibire ai rivenditore che applicheranno lo sconto in fattura.
Attraverso l’emendamento è stato anche ampliato il numero di elettrodomestici che possono essere acquistati utilizzando la misura: è stato eliminato il vincolo della classe energetica che avrebbe potuto penalizzare le aziende italiane.
L’emendamento non ha, invece, previsto modifiche ai requisiti e agli importi garantiti dalla misura, finanziata con una dote di 50 milioni di euro. I cittadini potranno ottenere uno sconto pari al 30% per l’acquisto di un nuovo elettrodomestico, sino ad un massimo di 100 euro, cifra che sale a 200 euro per le famiglie con un Isee superiore alla soglia dei 25mila euro. È richiesto il contestuale smaltimento del precedente apparecchio e il nuovo modello deve avere una classe energetica superiore rispetto a quello rottamato.
Dopo il via libera della commissione, sarà comunque necessario attendere il decreto attuativo a firma del Ministero delle Imprese e del made in Italy e del Ministero dell’Economia che arriverà nelle prossime settimane definendo nel dettaglio le modalità per accedere al contributo e le tempistiche specifiche.