Buona notizia per le pensioni di giugno, arriva il bonus da 350 euro per questi pensionati: ecco di cosa si tratta.
Il mese di giugno rappresenta per tutti l’inizio dell’estate, un periodo dove (a prescindere dalle vacanze) non mancano di certo le spese: tra scadenze fiscali e altri esborsi economici, avere qualcosa in più in tasca, specialmente per i pensionati, può fare davvero comodo.
Tra l’altro, questo mese inizieranno le prime trattenute (di 50 euro) per tutti quei pensionati che, nel 2022, hanno ricevuto il bonus previsto dal decreto Aiuti uno e dal decreto Aiuti ter del governo Draghi. Questo particolare bonus, da 250 e 150 euro (in base al decreto) era stato erogato guardando ai redditi 2021 provvisori; in sostanza, non è detto che vada restituito, ma chiunque non sia poi rientrato nei requisiti coi redditi provvisori dovrà cominciare ad abituarsi a vedere dei tagli sulla pensione, fino a quando la cifra non sarà restituita.
Fortunatamente, non tutti dovranno restituire questa cifra, e soprattutto in questo mese di giugno non ci sono solo tagli: per i pensionati del Friuli Venezia-Giulia arriva un nuovo bonus che consiste nella cifra non indifferente di 350 euro, ecco a chi verrà assegnato e come funziona.
Questo nuovo bonus per i pensionati è frutto della collaborazione fra INPS e Regione Friuli Venezia Giulia ha prodotto la novità che riguarda alcuni titolari di pensioni, e che verrà accreditato direttamente con la pensione di questo mese (i pagamenti stanno avvenendo proprio in questi giorni).
La cifra di 350 euro, un bonus una tantum, è destinata solamente ai residenti del Friuli Venezia-Giulia, che abbiano pensioni e redditi bassi. Tra i requisiti, oltre alla residenza nella Regione, anche un ISEE inferiore a 15.000 euro; la pensione deve essere poi inferiore al trattamento minimo INPS, ovvero 603 euro circa al mese (per questo 2025). Chiunque abbia questi requisiti, e sia in possesso di una pensione di vecchiaia, invalidità, inabilità civile, pensioni ai superstiti e assegno sociale, può dunque vedersi riconosciuto questo bonus direttamente in pensione.
Per questo mese, come in molti stanno vedendo, il pagamento delle pensioni è iniziato più tardi rispetto al solito: il calendario, in questo senso, non ha aiutato, considerando come il 1 giugno sia caduto di domenica e di conseguenza il 2 giugno, la Festa della Repubblica, di lunedì. Gli accrediti sono iniziati solo dal 3 giugno, ma per molti pensionati del Friuli Venezia-Giulia quest’attesa potrebbe essere ripagata dal sostanzioso bonus di cui si è parlato.