Devi fare il 730? Se non chiedi questo codice perdi 1.200€, ma nessuno ne parla: non c’entrano le spese

Sono molti i lavoratori a cui spettano 1.200€ in fase di dichiarazione, ma che non li ottengono per via di un codice che non viene inserito nel 730.

La stagione dichiarativa è alle porte, e per tanti sarà l’occasione per ottenere rimborsi sulle spese affrontate durante l’anno o recuperare somme legate al lavoro svolto. In questo periodo, in molti si rivolgono al CAF per semplificare la procedura, convinti che basti questo per ricevere tutto ciò che spetta di diritto.

Modello 730, una calcolatrice e simbolo di allerta in primo piano
Devi fare il 730? Se non chiedi questo codice perdi 1.200€, ma nessuno ne parla: non c’entrano le spese – ot11ot2.it

La verità, però, è un’altra. Se da un lato è vero che un professionista ha il compito di compilare in modo impeccabile il documento, dall’altro non possiede la sfera di cristallo. Dovrebbe intuirlo, certo, ma con la mole di lavoro che si accumula in questi mesi, qualcosa può sempre sfuggire. E questo vale ancor di più se a compilarlo siamo noi stessi, con mani decisamente meno esperte.

Ed è qui che, oltre alle ricevute delle spese sostenute durante l’anno, entra in gioco anche il tipo di lavoro che svolgiamo e quanto guadagniamo ogni mese. A molti lavoratori spettano 1.200€, che – se non vengono erogati direttamente dal datore di lavoro – devono essere richiesti in sede di dichiarazione dei redditi. Il segreto? Un banalissimo, ma essenziale, codice da barrare nel 730.

Quel codice che vale 1.200€, ma che nessuno conosce (e che spesso manca nel 730)

Dietro a un semplice numero si nasconde un bel gruzzolo che molti lavoratori rischiano di lasciarsi scappare. Il codice in questione è il 1701, e vale fino a 1.200€ in un colpo solo. Si tratta del famoso trattamento integrativo – quello che una volta chiamavamo Bonus Renzi – pensato per chi ha redditi medio-bassi.

Tante banconote da 100 e 500€ sparse sul tavolo
Quel codice che vale 1.200€, ma che nessuno conosce (e che spesso manca nel 730) – ot11ot2.it

Se il datore di lavoro non lo ha anticipato mensilmente in busta paga, allora tocca chiederlo con la dichiarazione dei redditi. Il problema? Che spesso quel codice non viene inserito. Né da chi compila da solo il modello 730, né da alcuni CAF che, tra la mole di pratiche, possono dimenticarselo.

Il trattamento integrativo spetta a chi ha un reddito annuo tra gli 8.500 e i 28.000€. Chi guadagna meno di 15.000 € riceve l’importo pieno, 100€ al mese. Chi è nella fascia tra 15.000 e 28.000€, invece, può comunque ottenere una cifra variabile, calcolata in base alle detrazioni e all’imposta lorda. Ma tutto questo resta sulla carta, se nel modello 730 non viene barrata la casella giusta, quella che permette di recuperare la cifra spettante.

Non è una novità, eppure ogni anno c’è chi si dimentica di farlo. Alla fine basta poco: indicare correttamente il codice 1701, compilare i riquadri Totale A e Totale B e specificare l’anno di riferimento. Nulla di complesso, ma essenziale per non rinunciare a una somma che, oggi più che mai, fa la differenza.

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