Decreto Bollette, via libera della Camera: cosa prevede il testo

È stato approvato dalla Camera il decreto Bollette che introduce una serie di nuove misure contro il caro-energia: tutti gli interventi previsti.

Il decreto Bollette è stato approvato dalla Camera ed ora passerà al Senato per la seconda lettura prima della scadenza per la conversione in legge, fissata al 29 aprile. Il testo prevede un pacchetto di misure contro il caro-energia, con un finanziamento di 3 miliardi, per cercare di aiutare imprese e famiglie.

Bollette calcolatrice euro
Decreto Bollette, via libera della Camera: cosa prevede il testo (Ot11ot2.it)

Tra gli interventi più rilevanti rientrano il bonus bollette straordinario da 200 euro una tantum, che si aggiunge ai cosiddetti bonus sociali, ma anche aiuti per le imprese e le modifiche al bonus elettrodomestici, introdotto dalla Legge di Bilancio, che non sarà erogato mediante un click day, ma attraverso lo sconto in fattura.

Decreto bollette, il testo approvato alla Camera: le misure contenute nel provvedimento

Con 181 voti a favore, 113 contrari e 4 astenuti il decreto Bollette è stato approvato dalla Camera dei Deputati ed ora può passare al vaglio del Senato per la seconda lettura, prima della definitiva conversione in legge, prevista entro il 29 aprile.

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Decreto bollette, il testo approvato alla Camera: le misure contenute nel provvedimento (Foto da Ansa) – Ot11ot2.it

Il testo del provvedimento prevede vari interventi contro il caro-energia, finanziati con uno stanziamento di 3 miliardi di euro. Tra le misure più rilevanti rientra il nuovo bonus bollette, un contributo straordinario da 200 euro destinato alle famiglie con un Isee non oltre i 25mila euro. Questo potrà sommarsi ai bonus sociali, permettendo ad alcuni nuclei familiari di ricevere sino a 500 euro per le utenze.

È stato approvato anche l’emendamento che apporta le modifiche al bonus elettrodomestici che permetterà di ricevere uno sconto del 30% sull’acquisito di nuovi apparecchi, sino ad un massimo di 100 euro che salgono a 200 per le famiglie con Isee non oltre i 25mila euro. L’iniziativa ha eliminato il vincolo della classe energetica per i nuovi modelli che, però, dovranno avere una classe superiore rispetto a quello sostituito e, soprattutto, è stata accantonata l’ipotesi di un click day: l’erogazione avverrà mediante sconto in fattura al momento dell’acquisto con la misura gestita dalla piattaforma PagoPa.

Sono previsti anche aiuti per le imprese in modo da cercare di aiutare quest’ultime a sostenere le spese legate ai rincari dell’energia elettrica. Nel decreto è stato inserito lo stop al pignoramento degli immobili per i soggetti vulnerabili: non potrà essere attivato il provvedimento per debiti condominiali superiori ai 5mila euro. Infine, secondo il decreto, i clienti vulnerabili del sistema a tutele graduali potranno essere inseriti nel mercato tutelato anche alla cessazione del 31 marzo 2027.

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