Il progetto RiformAttiva, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e attuato da Formez PA, avvia una nuova fase dedicata alla disseminazione dei risultati ottenuti negli ultimi anni in materia di Accesso Civico Generalizzato (FOIA). Questo percorso si propone di condividere le esperienze, le metodologie e gli strumenti sviluppati grazie alla collaborazione con circa 20 amministrazioni, coinvolte nelle prime due fasi di sperimentazione e consolidamento del progetto.
Una rete per la trasparenza e l’efficienza amministrativa
L’obiettivo principale di questa nuova fase è allargare la rete di amministrazioni coinvolte, promuovendo la diffusione di pratiche virtuose e soluzioni già sperimentate con successo. La trasparenza amministrativa, infatti, non è più soltanto una questione di apertura verso i cittadini, ma rappresenta una leva fondamentale per il miglioramento dell’efficienza organizzativa e per la semplificazione dei processi interni.
Come sottolinea Cinzia Di Fenza, responsabile Formez PA della linea di progetto FOIA, l’Accesso Civico Generalizzato è anche un’opportunità di cambiamento culturale e organizzativo per le amministrazioni pubbliche. L’attuazione del FOIA consente infatti una più efficace analisi dei processi, una maggiore capacità di individuare le priorità e una migliore pianificazione delle attività.
Tre azioni per diffondere conoscenza e buone pratiche
Il nuovo percorso di RiformAttiva si articola in tre azioni principali, ognuna con finalità specifiche ma strettamente connesse tra loro, per garantire un intervento strutturato e capillare sul territorio.
1. Formazione e diffusione delle conoscenze sul FOIA
La prima azione mira alla formazione degli operatori pubblici e alla diffusione delle conoscenze legate alla disciplina e all’attuazione del FOIA. Per farlo, sarà realizzato un ciclo di quattro webinar che affronteranno temi fondamentali legati alla normativa, agli strumenti operativi, ai processi interni e all’organizzazione del lavoro.
I webinar, gratuiti e accessibili a tutte le amministrazioni interessate, rappresentano un’occasione preziosa per:
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Approfondire norme e strumenti operativi legati all’accesso civico generalizzato;
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Scoprire buone pratiche già sperimentate da altre amministrazioni;
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Confrontarsi con esperti e operatori del settore;
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Avviare un percorso di aggiornamento continuo e di integrazione del FOIA nei processi quotidiani dell’ente.
2. Un nuovo ruolo per le Province come hub di supporto
La seconda azione si concentra sul rilancio delle Province, immaginate come hub di supporto tecnico-amministrativo ai Comuni nella gestione dell’Accesso Civico Generalizzato. L’idea è quella di valorizzare il ruolo delle Province, rafforzando la loro funzione di raccordo territoriale e di supporto ai piccoli enti locali.
Questa attività prevede la realizzazione di tre incontri tematici, che si terranno a Roma presso il Dipartimento della Funzione Pubblica nelle seguenti date:
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10 marzo 2020
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24 marzo 2020
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7 aprile 2020
Durante questi incontri saranno approfondite le soluzioni organizzative e tecnologiche che le Province possono adottare per supportare i Comuni, facilitando l’applicazione del FOIA in maniera coordinata, efficiente e sostenibile. Potranno partecipare fino a 20 Province, selezionate tra quelle che faranno richiesta, con l’obiettivo di creare un primo nucleo di enti sperimentatori.
3. Tavoli tecnici di confronto e scambio di esperienze
La terza azione consiste nella creazione di tavoli tecnici tematici, pensati per stimolare il confronto diretto tra amministrazioni pubbliche. Questa attività si rivolge in particolare agli enti che hanno già partecipato alle prime fasi del progetto RiformAttiva, ma è aperta anche a nuovi soggetti interessati a conoscere e adottare soluzioni già testate.
I tavoli si svolgeranno presso il Dipartimento della Funzione Pubblica nei giorni:
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31 marzo 2020
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16 aprile 2020
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28 aprile 2020
Durante questi incontri verranno presentate testimonianze dirette di amministrazioni che hanno saputo implementare con successo politiche di accesso civico generalizzato, sviluppando strumenti operativi, competenze specifiche, modelli organizzativi e soluzioni tecnologiche. L’obiettivo è favorire l’apprendimento tra pari e la condivisione di esperienze replicabili, capaci di accelerare i processi di riforma e modernizzazione nella PA.
FOIA come leva per la modernizzazione della PA
L’intero impianto del progetto RiformAttiva ruota intorno a un’idea chiave: il FOIA non è solo trasparenza, ma anche modernizzazione e semplificazione. Il diritto di accesso dei cittadini ai documenti e dati della PA diventa uno strumento per ripensare i processi organizzativi, razionalizzare i flussi documentali e migliorare l’efficacia dell’azione amministrativa.
Questo approccio “evoluto” alla trasparenza pubblica si inserisce pienamente nella visione di una pubblica amministrazione più aperta, collaborativa e orientata ai risultati. La messa a sistema delle informazioni, la pubblicazione proattiva dei dati e la gestione intelligente delle richieste FOIA rappresentano passi fondamentali per aumentare la fiducia dei cittadini e promuovere un rapporto più maturo e consapevole tra amministrazione e società.
Conclusioni: un’occasione da non perdere per le amministrazioni
La nuova fase del progetto RiformAttiva si presenta come un’opportunità concreta per tutte le amministrazioni pubbliche, in particolare quelle che desiderano rinnovare le proprie prassi operative, adottare strumenti innovativi e migliorare il proprio rapporto con i cittadini attraverso l’attuazione efficace del FOIA.
Attraverso webinar, incontri tematici e tavoli tecnici, il progetto offre un percorso completo di accompagnamento, formazione e scambio, mettendo a disposizione delle amministrazioni un patrimonio di esperienze, soluzioni e competenze già collaudate.
Entrare a far parte del network RiformAttiva significa abbracciare una visione di pubblica amministrazione più trasparente, efficiente e orientata al miglioramento continuo. Una PA che non solo risponde ai diritti dei cittadini, ma che sa anche anticipare i bisogni, semplificare i processi e costruire valore pubblico attraverso l’innovazione.
